GUNA
di Giovanni Masi e Nigraz
Pubblicata
pochi giorni fa da Nicola Pesce editore, Guna è una graphic novel frutto della collaborazione tra lo sceneggiatore di fumetti Giovanni Masi e l’illustratore
Simone Pontieri, in arte Nigraz.
Isolati
all’interno di una foresta a causa di un conflitto di cui non sappiamo nulla, la comunità di un circo si trova a dover fare i conti
con la convivenza forzata. Tra circensi e animali da circo, spuntano litigi, dissapori e contrasti.
Il titolo dell’opera, Guna, prende il nome dall’omonima scimmia di proprietà di un giovane circense cieco, la quale è anche la protagonista indiscussa dell’opera. La storia si adegua ai suoi impeti, al suo istinto, ed è attraverso di lei che i lettori e i personaggi di questa stravagante storia vivono i dieci mondi della filosofia buddista: inferno, avidità, animalità, collera, umanità, estasi, studio, realizzazione, bodhisattva, e illuminazione. Si creano così vari spezzoni lungo la storia, partendo dal primo mondo più negativo, l'inferno, fino ad arrivare all’illuminazione, il mondo più positivo e desiderabile.
Il titolo dell’opera, Guna, prende il nome dall’omonima scimmia di proprietà di un giovane circense cieco, la quale è anche la protagonista indiscussa dell’opera. La storia si adegua ai suoi impeti, al suo istinto, ed è attraverso di lei che i lettori e i personaggi di questa stravagante storia vivono i dieci mondi della filosofia buddista: inferno, avidità, animalità, collera, umanità, estasi, studio, realizzazione, bodhisattva, e illuminazione. Si creano così vari spezzoni lungo la storia, partendo dal primo mondo più negativo, l'inferno, fino ad arrivare all’illuminazione, il mondo più positivo e desiderabile.
Inviatomi
gentilmente in ebook pochi giorni prima dell'uscita ufficiale, Guna è stata per me una piacevole
sorpresa. Non è solo la storia di un circo isolato in mezzo alla
foresta, ma molto di più: è un viaggio di
scoperta della natura umana, tramite tutte le fasi del mondo
della filosofia buddista.
Attraverso le parole e le frasi dello
scrittore Giovanni Masi, ci ritroveremo dentro a Guna, la scimmietta
da cui prende il nome il fumetto, e con lei proveremo qualsiasi tipo di emozione.
Sarà infatti lei stessa la nostra guida all'interno del racconto, a narrarci i rapporti tra i personaggi, tra
natura e uomo, e tra uomo e natura, due rapporti spesso confusi ma
decisamente distanti l'uno dall'altro.
Grazie alla combinazione del tratto e i colori di Nigraz, con l'aiuto della narrazione di Masi comprendiamo la brillantezza di questo fumetto - che non si limita ad essere un piacevole oggetto di distrazione dalla routine quotidiana ma molto di più.
Consigliatissimo,
parola di lettore.
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