Oggi
sono qui per parlarvi di una graphic novel francese pubblicata da
pochissimi giorni dalla casa editrice Tunué e tradotta da Stefano
Andrea Cresti.
L’uomo
montagna, è
una graphic-novel sceneggiata
da Séverine
Gauthier
e illusrtrata
da
Amélie
Fléchais.
Nonostante
conti
poco più di una quarantina di pagine e
sia
parte della collana per
ragazzi “Tipitondi”,
ho trovato la storia struggente e allo stesso tempo poetica e felice.
Si
parla di un bambino e di suo nonno, che affranto, non è più in
grado di viaggiare a causa delle grandi montagne che gli sono
cresciute sulla schiena. Il nipote vorrebbe accompagnarlo per il suo
ultimo lungo viaggio, ma non può. Così, da solo, si mette in cammino verso la vetta della montagna più alta con l'obbiettivo di trovare il vento,
l’unico realmente in grado di alleggerire il carico dell’amato
nonno.
Le radici sono ciò che fa sì che io sia a casa, qui, e che mi ci senta bene. Sono ciò che mi rende forte e che mi fa resistere al soffio del vento. Sono ciò che mi rende un albero, ma sono anche il motivo per cui mi piace essere un albero.
L’uomo
montagna è una di quelle opere nate non solo per intrattenere ma
anche per insegnare. Nonostante sia indicato per un pubblico giovane (sulla copertina c’è scritto “per lettori 8+”), non ha nulla da invidiare ad altre graphic novel blasonate e sempre sulla bocca di tutti.
Lungo
il viaggio il bambino stringe amicizia con un albero che gli parla delle sue radici,incontra un gruppo di simpatici sassi che scendono a valle per non risalire mai più, ed infine trova sul cammino uno
stambecco che lo aiuta a raggiungere la cima della montagna.
Assieme
al vento il bambino scende a valle alla ricerca del nonno, che però
non trova. Qui capisce che ci sono
viaggi impossibili da rimandare e che vanno affrontati da soli. Si
accorge inoltre di aver trovato un luogo che gli ricorda casa, dove decide di stabilirsi e piantare le radici.
Oltre alla storia, non ho potuto fare a meno di apprezzare anche i colori e lo stile delle tavole che fanno di questa graphic-novel un piccolo gioiello.
È un'opera dolce e intima. Certamente vi stupirà.
Oltre alla storia, non ho potuto fare a meno di apprezzare anche i colori e lo stile delle tavole che fanno di questa graphic-novel un piccolo gioiello.
È un'opera dolce e intima. Certamente vi stupirà.