Ormai si sa, il
tempo che una volta i nostri genitori o i nostri nonni dedicavano
alla lettura di un libro o di un giornale, la
maggior parte di noi lo spende in altri modi. Primi tra tutti sono i social networks quali Facebook, Instagram, Youtube
e Twitter.
Ho deciso di
raccogliere quelli che sono a parer mio i metodi da adottare se si vuole leggere di più.
Il
primo consiglio che mi sento di darvi
è staccarsi
definitivamente dalla tecnologia quando si legge. Sono
il primo a leggere spesso davanti al computer e se sto
leggendo una parte non molto entusiasmante della storia, mi capita
anche di fermarmi qualche secondo per controllare la casella di posta
elettronica. Limitare le distrazioni – internet tra tutte –
rappresenta un grosso passo avanti. In questo modo è possibile
rimanere concentrati più a lungo, immedesimarsi maggiormente nel racconto e sprecare meno tempo in qualcosa che si può tranquillamente evitare. Per controllare le proprie
e-mail e le proprie notifiche di Facebook, c’è sempre tempo.
Sulla
falsa riga di quanto scritto sopra, ecco il secondo consiglio: evitare
come la peste la spazzatura.
Per fare questo bisogna domandarsi se quello che si guarda è qualcosa che interessa
davvero. Guardare serie televisive, film e trasmissioni privi di
qualsiasi interesse equivale a remare controcorrente a noi e al nostro obbiettivo.
Il
mio terzo
consiglio è, se
possibile, cercare di stabilire degli orari da dedicare alla lettura. C’è chi legge di sera, di notte o anche di mattino, ma
quel che conta davvero in fin dei conti è la qualità della lettura. Fissatevi un lasso di
tempo in cui ogni giorno, una volta ogni due giorni, o anche una
volta a settimana, vi accomodate sulla vostra poltrona preferita e vi dedicate alla lettura di un buon libro.
È
superfluo dirlo, ma anche la tipologia di lettura che si intraprende conta. Se vi
trovate in un periodo in cui siete sempre fuori
casa, avete degli esami da preparare o semplicemente avete poco tempo
da dedicare alla lettura, evitate di incominciare i mattoni
quando non potete permettervelo. In
questi casi è molto meglio leggere qualcosa di breve come un
raccolta di racconti, oppure se ne siete appassionati un bel libro di
poesie.
Attenzione però, perchè a
volte non è questione
di mattone o meno: esistono libri brevi molto più impegnativi e
paradossalmente lunghi rispetto a libri di una mole maggiore.
Ultimo consiglio,
non bisogna mai obbligarsi a leggere qualcosa che non si
vuole. Obbligarsi a leggere
libri è qualcosa che si fa per necessità o per motivi di studio, quindi nel tempo
libero è bene distrarsi con qualcosa di più frivolo è che ci piaccia davvero.
Questi sono i miei consigli su come ottimizzare il proprio tempo e leggere di più. Se ascoltati vi faranno davvero sfruttare meglio il vostro tempo.
Spero questo nuovo tipo di articoli diverso dalle solite recensioni vi piaccia,
Parola di lettore.