Vi consiglio un libro:
MUCCHIO
D’OSSA di Stephen King.
Mucchio d’ossa uscì in America nel 1998 con il titolo “Bag of Bones”
e arrivò in Italia un anno dopo per la Sperling & Kupfer con la traduzione
di Tulio Dobner.
Stephen King è uno scrittore classe 1947 nato
e cresciuto nel Maine, dove ancora oggi vive assieme alla moglie Tabitha King
(anche lei scrittrice). Benché il suo nome venga spesso accostato all'horror e
al sovrannaturale, King è anche autore di opere di diverso genere tra le quali Stand
by Me - Ricordo di un'estate, Le ali della libertà, Il miglio
verde e 22/11/'63, da cui è stata tratta la recentissima serie televisiva prodotta
da J. J. Abrams con James Franco. Alle spalle ha una lunga carriera inaugurata
negli anni settanta, che ad oggi conta più di sessanta pubblicazioni dalle quali
sono state tratte altrettante trasposizioni per il grande schermo. Infatti,
assieme a William Shakespeare e Arthur Conan Doyle, è uno dei pochi scrittori ad
avere un tale quantitativo di adattamenti. Grazie ai suoi tanti scritti di cui
la maggior parte best seller, King è famoso in tutto il mondo per
il suo contributo alla letteratura americana, e ad oggi le sue opere vantano di
moltissime traduzioni.
“Solo
un pugno contro un pannello isolante, ma dentro di me si sciolsero ogni muscolo
e ogni viscera. Mi si drizzarono i capelli. Sentì le orbite dilatarsi e i bulbi
oculari contrarsi come se la mia testa stesse cominciando a trasformarsi in un
teschio. La pelle mi si accapponò dalla punta dei piedi alla radice dei
capelli. C'era qualcosa con me là dentro. Qualcosa di morto. Non avrei potuto
più accendere la luce nemmeno se avessi voluto. Non avevo più la forza di
alzare il braccio.”
Mike Noonan è uno scrittore di discreto
successo che a causa della morte di sua moglie Jo non riesce più a lavorare.
Distrutto dal dolore provocato dai ricordi e da quel senso di malessere che lo
avvolge non appena si mette a scrivere, decide di trasferirsi temporaneamente
in un cottage a Sara Laughs, dove lui e Jo erano soliti soggiornare nei mesi più
caldi dell’anno. Qui Mike incontra Mattie e sua figlia Kyra, orfana di padre. Tra loro si crea una magica sintonia e incominciano a frequentarsi. Una sera, Mattie
lo mette a conoscenza dei problemi legali che il suocero fuori di testa le sta causando per ottenere l’affidamento della bambina. Max Devore, infatti, con l’aiuto della sua assistente Rogette,
cercherà di mettere le mani sulla nipote utilizzando ogni metodo, lecito o
illecito che sia. Mike deciderà quindi di lottare insieme alla ragazza, e dopo aver
trascorso notti insonni causate da sogni e strani rumori, verrà a conoscenza di
un mistero che lega tutti gli abitanti di quella piccola cittadina, mistero del
quale anche sua moglie era a conoscenza e a cui stava indagando poco prima
di morire.
Di questo libro non nutrivo grandi
aspettative. Temevo che trattasse della classica storia di fantasmi, ma sin
dalle prime pagine ho dovuto ricredermi. Lo scrittore, partendo da uno dei
tanti cavalli di battaglia della letteratura di genere, ha aggiunto alcuni elementi
che hanno trasformato la storia in qualcosa a se stante e senza alcun paragone.
Narra quindi di fantasmi, ma anche di una cittadina dove tutto viene insabbiato, dove la popolazione sopporta ogni male, e dove un tiranno è libero di fare qualunque cosa indisturbato. Arricchiscono l'opera citazioni di canzoni e di romanzi (è mio dovere
citare Paul Sheldon, lo scrittore protagonista in Misery). Nonostante la mole dell’opera, Mucchio d’ossa
è uno di quei libri che si potrebbero leggere all'infinito per scoprire nuovi dettagli nascosti. Perché se c'è qualcosa che i fan affezionati a King sanno, è che molte delle sue storie sono legate tra loro e ci sono sempre nuovi riferimenti da cogliere. Ho
letto decine di altri suoi romanzi, e raramente mi era capitato di leggere così tante pagine con tanta foga. Tra i tanti che ho letto, questo lo ritengo uno dei migliori. Anche
se trattano generi diversi, mi sento di accostare Mucchio d’ossa a
capolavori come Shining e La zona morta.
Lo consiglio caldamente,
Parola di lettore.
Lo consiglio caldamente,
Parola di lettore.